La moda è un’arte, un mezzo di espressione che permette di esternare il proprio essere e spesso di manifestare un’idea attraverso ciò che si indossa e come lo si indossa.
Lo stile di una persona è qualcosa di estremamente individuale e spesso può risultare eccentrico, diverso da quella che è la propria concezione di abbigliamento.
Il confine tra eleganza e stravaganza è molto sottile. Osare e mettersi in gioco è sempre stimolante, l’importante è cercare di non eccedere. L’utilizzo di capi vintage, l’abbinamento di accessori ricavati da oggetti di uso comune, tinte e fantasie sgargianti rischiano di rendere un look troppo audace.
La semplicità è spesso la soluzione vincente e senza ripercussioni, ma dopo un po’ annoia e costringe a rifugiarsi in nuove sperimentazioni che possono apparire sbagliate a molti, geniali ad altri. In fondo è così che nascono le tendenze e i capolavori.
Spesso quelle che rischiano di più sono le star. Per loro essere sotto i riflettori e mantenere l’attenzione viva su di sé è un’impresa ardua, quindi cercano di stupire l’opinione pubblica utilizzando di proposito mises stravaganti: c’è chi percorre il red carpet in pigiama o chi riscuote premi con un succinto vestito composto da bistecche. Il concetto di “non portabile” è soggettivo, figlio del suo tempo, ma il pensiero, come le mode, è destinato a mutare e ciò che può risultare strano in un momento, può apparire normale quello dopo. Capire il significato, lo stato d’animo che si nasconde dietro una scelta non è sempre semplice, ma una volta compreso il messaggio d’insieme tutto appare sotto altre luci.
Nonostante tutto, la stravaganza colpisce, ma è l’eleganza quella che realmente denota uno stile destinato ad essere ricordato.