La donna Tru Trussardi, proposta nella collezione primavera-estate 2014, guarda al viaggio come fonte di ispirazione. Con la sua abilità ed intelligenza, essa sa rendere l’esperienza unica, vitale, un’occasione dalla quale attingere per definire il look in ogni sfumatura.
l viaggio che Gaia Trussardi, direttore creativo della maison propone, guarda ai paesaggi assolati ed incontaminati degli Stati Uniti, della California e alle amate atmosfere noir che contraddistinguono i film di David Lynch, “Cuore Selvaggio” su tutti.
Una collezione decisa, priva di compromessi, dove le giacche si definiscono come maschili ma cortissime e si accompagnano a gonne precise, dalla vita alta e dagli spacchi importanti. Anche gli abiti, preferiti nei modelli a vestaglia, rimandano all’audacia di una donna che sa giocare anche quando viaggia e che allo stesso tempo desidera portare l’intimo senso di casa nella sua vita sociale.
Grande protagonista della collezione è il pitone, il quale definisce blouse stampate, ma anche shorts ed elementi dedicati al top. La palette di colori ai quali Tru Trussardi si affida è iconica del migliore “road trip”, con la scelta di tinte calde e cipriate quali il beige e il crema e la volontà di accendere la collezione con tocchi di rosso acceso, di celeste e di nero profondo.
Nella scelta degli accessori, il pitone scavalca gli orizzonti degli abiti e definisce le borse, dove su tutte spicca l’iconica Trussardi Rider Bag. La borsa propone una combinazione di pelli diverse e la stessa originale scelta viene riproposta nella creazione delle calzature, dove gli intarsi di differenti materiali contraddistinguono i raffinati anfibi e i sandali leggeri.
Anche gli accessori della collezione intendono sottolineare l’idea di avventura, di emozione, di viaggio in territori selvaggi e incontaminati. L’impresa riesce alla perfezione, con la proposta di cappelli cow boy in paglia e leggeri foulard, fermati al collo in modo deciso da anelli metallici.