Lo shopping è un toccasana per la salute: non si tratta – come si è sempre pensato – di una giustificazione da parte delle persone inclini alle spese pazze, ma è una ricerca scientifica a sostenere che le compere fanno bene, sia al fisico che alla mente.

Fare shopping solleva l’umore, ma non solo!

Che lo shopping facesse bene all’umore era una cosa risaputa, ma in tanti erano convinti che si trattasse solo di una scusa per giustificare i continui acquisti da parte dei maniaci dello shopping.

Ora anche i più scettici dovranno ricredersi: a sostenere che lo shopping fa bene c’è infatti una ricerca scientifica effettuata dall’Institute of Population Health Sciences, situato a Taiwan, che è stata pubblicata sul Journal of Epidemiology Community Health; inoltre, effettuare compere si rivela benefico non soltanto per la mente, ma anche per il fisico e la ragione è presto spiegata: fare acquisti significa camminare, muoversi da un negozio all’altro e questo porta il fisico a bruciare calorie e di conseguenza, a mantenersi in forma poiché le camminate lungo le vie delle vetrine sono utili pure per tonificare i muscoli dei glutei e delle gambe.

Durante una “seduta” di shopping di circa tre ore, si possono percorrere all’incirca 3 chilometri arrivando a bruciare più o meno 350 calorie, che possono diventare addirittura 500 se nel percorso sono previste scale o tratti di strada in salita e se si trasportano a mano le buste con gli acquisti.

Le controindicazioni dello shopping

Appurato che lo shopping fa bene, bisogna però prestare attenzione agli eccessi: le compere possono creare dipendenza e rivelarsi così pericolose (non soltanto per il conto in banca).

Lo shopping compulsivo porta le persone a fare acquisti in modo incontrollato e, proprio come una droga, questa dipendenza può portare all’assuefazione o all’astinenza se non si effettuano compere per un po’ di tempo.

Quando lo shopping diventa uno strumento di conforto significa che è presente un malessere più radicato e profondo, che si cerca di contrastare appunto con gli acquisti a raffica. Quando invece lo shopping è “sano” si rivela perfino salutare per l’organismo, a patto naturalmente di disporre di risorse economiche sufficienti per poter effettuare i propri acquisti.

In conclusione, lo shopping è un’attività con la quale mettere insieme l’utile e il dilettevole, comprando ciò che si desidera e al tempo stesso assicurando benefici sia alla mente che al corpo.